Sindacato dei Marittimi
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Pirateria: e siamo nuovamente al balletto delle notizie!!Pirateria: e siamo nuovamente al balletto delle notizie!!

Pubblicata il 29.12.2011

 

E così si ricomincia di nuovo. I media che pochi mesi pubblicizzavano il decreto scorte armate, iniziano nuovamente una azione mediatica per mettere in giro la grande illusione che questa sarà la soluzione di tutti i mali, eppure l'evidenza è chiara: la sola azione difesiva militare non basterà mai, e a dirlo sono per primi i militari stessi.

 
SI PERDE SOLO TEMPO, E ORA LA DOMANDA DA PORSI E': PER QUALI REALI INTERESSI NON SI AGISCE CONTRO LA PIRATERIA?
 
Eh si, piantiamola di nasconderlo, e almeno noi del SDM Sindacato dei Marittimi non temiamo a dirlo, LA PIRATERIA SOMALA NON ARRICHISCE SOLO I PIRATI.
Affermazione forte? NO semplice realtà. E' impensabile che governi dei paesi cosidetti moderni, ricchi non capiscano che la soluzione militare a tale problema non è possibile, ne tantomeno con la legittimiazione di scorte armate (utili sicuramente, ma non risolutive). E ALLORA SE SI PERDE TEMPO UN MOTIVO DEVE ESSERCI, E A LIVELLO POLITICO E ARMATORIALE DOVE LE VITE SONO UN COSTO E NON UN VALORE SUPERIORE L'UNICO MOTIVO PER RESTARE FERMI E' PURAMENTE ECONOMICO.
Le perdite di cui si parla non sono tali da agire? NON VI SEMBRA STRANO? Si parla di milioni di euro di danni all'economia mondiale, ma nessuno agisce seriamente?
 
Prima di tutto militarmente si sa benissimo che agire contro una guerriglia, e la pirateria lo è, spesso non serve il grande esercito che in realtà contro queste ha poco vantaggio.
Quindi se vediamo i dati confrontando il numero di attacchi, le navi sequestrate e i vari interventi militari si nota che è una guerra persa in partenza. Un area vasta, infite possibilità di movimenti e bersagli.
Cosa fare allora?
Se parliamo di difesa attiva, e cioè reazione secondo regole di ingaggio internazionalmente prestabilite si deve:
1 - costituire e non con tempi biblici UN TRIBUNALE INTERNAZIONALE PER SOLO PROCESSI PIRATERIA INTESA COME TERRORISMO
2 - proseguire la difesa delle navi con operazione navale NATO, ma con regole e modalità diverse per non disperdere il potenziale e denaro
3 - scorte armate a bordo, cittadella ect ect (sono comunque un deterrente finchè la pirateria non si adeguerà)
4 - se proprio si vuole fare una "guerra" navale allora poi si inizi a farla con navi "esca" almeno da arrestare quanti più pirati possibili
 
Ma messi in atto questi punti il problema è risolto davvero? NO Queste sole soluzioni rallenterebbero il fenomeno finchè questo non si organizzerà per reagire, quindi serve in contemporanea agire politicamente:
4 - come fatto per altri paesi, occorre agire per dare alla Somalia un loro governo, a quanto pare stranamente non interessa a nessuno. Mandare loro denaro a cosa serve, se non c'è un governo?
5 - solo con un governo stabile al potere, allora la Somalia potrà avere una capitaneria di porto e milizia per fermare il fenomeno da terra
6 - pagare SI i riscatti, ma poi rintracciarli. Togliere potere economico alle organizzazioni criminali che altrimenti rifinanziano altri attacchi di pirateria
 
In altre news scrivemmo forse altri punti, comunque sia l'azione è complessa, ma si deve iniziare. Affidarsi ai primi  punti è da folli.
 
Ma tanto non serve parlare. I pirati hanno preso altra nave, vari sindacati già iniziano il loro "lavoro" di dichiarazioni varie ai media affamati. Confitarma porta avanti il suo solito gioco senza mai dire nulla di nuovo. Il Governo viene attaccato in modo sterile, e l'unica cosa che si deve sperare non è una soluzione del problema ma solo che la prigionia dei nostri colleghi non sia troppo lunga, che si trovi subito un accordo e andare avanti così, fino al prossimo capitolo della liberazione e successivo nuovo sequestro.
 
PER ORA I VINCITORI SONO DEI RAGAZZINI DI 16 ANNI, CON INFRADITO CHE PIEGANO AL LORO VOLERE IL GRANDISSIMO MONDO DELLE POTENZE ECONOMICHE, QUELLI CHE CON IL SATELLITE TI FANNO LA FOTO MENTRI FAI LA CACCA A CASA TUA MA CHE POI SONO DEBOLI DAVANTI A UN BARCHINO.
E tutti quei milioni di euro dei riscatti, dove sono andati a finire? Scomparsi dai circuiti finanziari mondiali? Nessuno sa nulla?
Ragazzini con le infradito raggirano il mondo intero? O ci sono colletti bianchi magari proprio più vicini a noi? Perchè non ci si attiva per consegnarli alla giustizia?
 
In questa discussione (cliccare QUI per leggerla) un collega rifletteva su cosa i media scrivono, e aveva ricercato quanto pesano 8,5mln di dollari e che vulume occupano, per capire cosa dall'elicottero fu gettato a bordo (parlvano di zaino).Bene 1mln di dollari composto da 100$ pesa 9kg ed occupa il volume di un vecchio televisore di 15 pollici. Dall'elelicottero sono stati lanciati 11.5mln di dollari secondo i media, i pirati poi li hanno controllati tutti, se erano veri, segnati ect ect e poi senza che a nessuno venisse l'idea di seguirli li hanno messi sulla scialuppa di salvataggio e sono andati via piano piano.
Sicuramente è tutto avvenuto così, ma una volta che la nave era libera, le potenze del mondo non riuscivano a seguire, intercettare il barchino arrestare i pirati e recuperare il riscatto???
 
Se si vuole agire la strada è solo una, lunga e complessa e prima la si prende e meglio è. Se continuiamo solo a pensare a come aprire nuove agenzie private per scortare navi in quella zona, allora prepariamoci perchè dopo questa nave ne verrà presa altra e altra ancora.
 
Per concludere vogliamo dare un nostro giudizio poi sui media finti liberi, e ci riferiamo a quel "giornalista" che ha dato "degli amici dei pirati" i famigliari dei nostri colleghi della nave Savina. Gli amici dei pirati semmai sono proprio i media che sudditi di chi ha denaro e potere passano notizie al solo fine politico per spingere magari la firma di decreti. Gli amici dei pirati sono gli esperti che negano l'evidenza.
E comunque si, anche il pirata è una vittima di altro dramma non tutti nascono in Italia c'è chi nasce in zone dove la vita non è semplice. Questo non è giustificare quanto fanno, ma se lei è coraggioso come dice allora doveva porre altra riflessione: COME MAI LE NOSTRE NAZIONI CHE ESPORTANO LIBERTA' E DEMOCRAZIA E SOSTENENDO QUESTO HANNO AIUTATO LA LIBIA O ALTRE STATI, NON SI MUOVONO PER LA SOMALIA?
 
 

 

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