Mentre si fa propaganda alla Accademia del Mare di Genova, nessuno sembra illustrare ai ragazzi le potenzialità dell'Istituto Tecnico Nautico, il quale nel tempo sta perdendo molta della sua importanza. Questa situazione porta anche la politica del nostro paese a dimenticare spesso questa scuola. E' grave che il nostro Stato abbia da tempo dimenticato i marittimi, ma cosa ancor più grave è che non ha tutelato una grande tradizione e di conseguenza l'importanza sociale della formazione marinara.

 

L'Istituto Tecnico Nautico deve essere tutelato oggi più di ieri, perché ora si sta tentando di chiuderlo aprendo la carriera in mare a tutti i titoli di studio. Questa scuola ha preparato molti uomini di mare, sia nel settore civile come quello militare.

 

Dal forum, dalle mail che riceviamo si capisce chiaramente che i ragazzi non vengono più informati su ciò che questa scuola offre. Moltissimi non sanno cosa dovranno fare quando usciranno da questa scuola e molti hanno confusione sulle varie carriere che possono intraprendere.

 

Mentre l'Accademia del Mare, CONFITARMA e i tre sindacati CGIL, CISL e UIL e alcune associazioni di ex marittimi, fanno allarmismo, parlano di una Europa che chiede e pretende, nessuno di loro ha fatto nulla per questi ragazzi.

 

Così, andando a vedere sempre cosa l'Europa ha chiesto e fatto a riguardo, scopriamo che nel 2004 la Commissione Europea ha prodotto e distribuito un filmato per promuovere fra i giovani questo settore così poco conosciuto.

 

All'interno del video, il contributo fornito dal nostro rappresentante italiano, 3° Ufficiale di Lungo Corso, ci lascia perplessi. Soprattutto quando in una battuta esprime una sensazione di quasi vergogna quando a fine mese viene pagato per un qualcosa che, in fondo, è più una passione che un lavoro.

E' anche per queste frasi che oggi siamo arrivati alla situazione attuale. Questo mestiere lo si deve fare per passione, per vocazione. Lo si deve fare consapevoli del rischio e del sacrificio richiesto e si deve pretendere di essere pagati il giusto. Colpa e vergogna sono sensazioni che vanno lasciate a chi trascorre le proprie giornate a rubare lo stipendio!

 

E' invece interessante ascoltare con attenzione i nostri colleghi europei, che danno una visione più completa ed obiettiva del mestiere di marittimi.

 

Il Sindacato dei Marittimi ha deciso di inserire il film "Waves of passion", con l'avallo della Commissione Europea, perché ritiene importante per i ragazzi raccogliere più informazioni possibili, riguardo al mondo lavorativo che li circonda. Il filmato, prodotto e distribuito dalla Commissione Europea – Direzione Generale Energia e Trasporti, ha una durata 21 minuti.

 

Per ulteriori informazioni:
Commissione Europea - Dir. Gen. Energia e Trasporti