Sindacato dei Marittimi
Home RSS
Archivio

E i E i "qualcuno" aspettano ancora la risposta

Pubblicata il 26.03.2008

 

Come sapete in data 10 marzo 2008 abbiamo inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno all'Ammiraglio Raimondo Pollastrini, poichè questo si rivolse a noi nella sua lectio magistralis definendoci "i qualcuno che paventano". La raccomandata ricevuta in data 12 marzo 2008 dall'Ammiraglio la potete leggere al seguente link . Capiamo che è la prima volta che quando ci si rivolge a "qualcuno" questi risponda, ma poichè è accaduto ci auguriamo che l'Ammiraglio ora ci degnerà della sua risposta, non tanto per correttezza ma perchè uomo di Stato. Infatti se è vero che domandare è lecito e rispondere è cortesia, questa regola non vale quando a dover rispondere è lo Stato, questo è obbligato a farlo. Molti di voi ci stanno scrivendo a riguardo, chiedendo il perchè l'Ammiraglio non da cenno di riscontro alla raccomandata, purtroppo dobbiamo chiedervi ancora pazienza, poichè per legge ha 2 mesi di tempo per farlo.
Solo dopo questo tempo si potrà prendere atto di quanto l'Ammiraglio intende fare, per ora sta usufruendo del tempo a lui concesso per trovare le parole per risponderci, e visto che si sta prendendo molto tempo ci auguriamo che la sua risposta sia completa e chiara, e non le classiche due righe ministeriali o una serie di riferimenti a leggi. Diciamo, che l'atteggiamento nei nostri confronti è ormai chiaro da parte di tutti, e cioè quello di isolarci e far finta di nulla, ma questa volta queste persone stanno veramente giocando con il fuoco, e i tempi non lo permettono più. La Ignazio Messina ha censurato anche gli auguri di Pasqua, E RICORDATE TUTTI, LA CENSURA E' PAURA DELLA VERITA', E' PAURA DI NON POTERSI CONFRONTARE CON GLI ALTRI.

I danni del decreto Bianchi sono ormai davanti a tutti, il perchè si è firmato il decreto senza neanche scrivere norme transitorie serie è chiarissimo. Questo decreto a chi già è in carriera non cambia nulla, anzi toglie volendo requisiti, quindi favorisce solo chi si troverà all'inizio della carriere. In poche parole il motivo non necessita spiegazioni ulteriori, ma bisogna prendere atto dei danni che chi già svolge questo mestiere sta subendo per incompetenza, incapacità e menefreghismo di alcuni "personaggi" che ormai conoscete bene per nome e cognome. Egregio Ammiraglio Pollastrini, noi siamo in attesa di sua risposta, dimostri che a essere "un qualcuno" non sia alla fine proprio Lei.

 

Indietro | Condividi Condividi su Facebook Condividi su Twitter